Un precedente studio randomizzato e controllato ha riportato un’efficacia superiore della chirurgia rispetto alla steccatura per pazienti con sindrome del tunnel carpale.
Ricercatori dell’University of Washington a Seattle negli Stati Uniti, ha confrontato il trattamento chirurgico con quello non-chirurgico nei pazienti con sindrome del tunnel carpale senza denervazione.
I Ricercatori avevano ipotizzato che la chirurgia potesse portare a un miglioramento degli esiti funzionali e dei sintomi.
In questo studio randomizzato e controllato a gruppi paralleli, 116 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a chirurgia del tunnel carpale ( n=57 ) o a un ben definito trattamento non-chirurgico ( inclusa la terapia della mano e gli ultrasuoni; n=59 ).
L’esito primario era la funzione della mano misurata con il Carpal Tunnel Syndrome Assessment Questionnaire ( CTSAQ ) a 12 mesi.
Le analisi sono state intention-to-treat.
Il 77% ( n=44 ) dei pazienti assegnati alla chirurgia è stato sottoposto a intervento chirurgico.
A 12 mesi, l’87% dei pazienti ha completato il follow-up.
Sono stati analizzati i dati ottenuti ( 49 su 57 pazienti assegnati alla chirurgia e 52 su 59 assegnati al trattamento non-chirurgico ).
Le analisi hanno mostrato un vantaggio aggiustato significativo a 12 mesi per la chirurgia riguardo alla funzione ( punteggio di funzione CTSAQ: Delta -0.40; p=0.0081 ) e i sintomi ( punteggio dei sintomi CTSAQ: 0.34; p=0.0357 ).
Non sono stati osservati eventi avversi clinicamente importanti e complicazioni chirurgiche.
I sintomi sono migliorati in entrambi i gruppi, ma il trattamento chirurgico ha portato a esiti migliori rispetto a quello non-chirurgico.
Tuttavia, la rilevanza clinica di questa differenza è risultata modesta.
In generale, questo studio ha confermato che la chirurgia è utile nei pazienti con sindrome del tunnel carpale senza denervazione. ( Xagena2009 )
Jarvik JG et al, Lancet 2009; 374: 1074-1081
Chiru2009
